È andata oltre ogni più rosea aspettativa la 13ª delle 20 tappe del “Ping Pong Tour 2021… a TTX Experience”, che ha avuto luogo a Termini Imerese, in Sicilia.
L’appuntamento, che rientra nel circuito promozionale voluto fortemente dal Consiglio della Federazione Italiana Tennistavolo, per portare il Table Tennis X in giro per l’Italia, è stato organizzato, nell’incantevole scenario di Villa Palmeri, dall’ASD TT l’Himera “G. Randazzo” del presidente Antonino Militello in collaborazione con il Settore Promozione e Comunicazione del Comitato Regionale, con il patrocinio del Comune di Termini Imerese e con il contributo di diversi sponsor. Ottima la cornice di pubblico.
Il primo momento dell’intensa giornata, seguita da vicino dall’addetto stampa regionale Mario Lo Presti, ha riguardato circa venti bambini, che hanno svolto un’attività ludico motoria. Ci sono stati riconoscimenti per tutti. Al termine i piccoli hanno effettuato delle piccole prove e si sono classificati ai primi quattro posti Piermichele Di Prizio, Giosuè Leonardi, Simone Leonardi e Martina Caronna.
Non è ovviamente mancata la possibilità del gioco libero, aperto a tutti coloro che hanno voluto cimentarsi nel TTX, la nuova disciplina sportiva che utilizza racchette in legno, senza coperture in gomma, e palline più grandi e pesanti rispetto al tennistavolo, sugli otto tavoli allestiti per l’occasione.
Molto attesa è stata anche l’esibizione da parte di giovani pongisti, già capaci di distinguersi a livello regionale e nazionale, che è stata dedicata alla memoria di Giovanni Randazzo, un atleta facente parte della società organizzatrice e mancato prematuramente. Era presente Isabella Cosentino, moglie del compianto Randazzo, che ha premiato la vincitrice Giulia Palmisano (TT Himera “G. Randazzo), che ha preceduto i compagni di allenamento Pietro Violante e Davide e Claudio Casà.
La chiusura in bellezza è stata riservata al torneo ufficiale del TTX, dedicato a Nino e Paolo Agnello, indimenticabili amici, che sono stati sempre vicini all’associazione ospitante. I familiari di Nino e Paolo, scomparsi a causa del Covid-19, hanno consegnato i premi al vincitore Kostadin Angelov (TT Himera “G. Randazzo”) e a Salvatore Guttuso (Sportenjoy), Vincenzo Baiata (TT Ivrea) e Giulia Palmisano (TT Himera “G. Randazzo”), che si sono piazzati alle sue spalle, al termine di una gara intensa, con partite sulla distanza dei due set su tre, della durata di due minuti ciascuno.
Alle premiazioni hanno partecipato il vicesindaco Nicola Cascino e il vicepresidente della FITeT Paolo Puglisi, che ha colto l’occasione per consegnare a Cascino, a nome della Federazione, una targa per ringraziare il Comune per la sensibilità dimostrata, in particolare, nei confronti dell’Himera “G. Randazzo”.
Cascino si è dichiarato molto soddisfatto ed è rimasto sbalordito «per quello che riesce a fare Militello per il tennistavolo. Si impegna con grande serietà e professionalità e i risultati si toccano con mano, visto che ha portato alla ribalta nazionale molti giovani atleti, cosa che il comune di Termini Imerese, non poteva certo sognare anni fa. A nome dell’amministrazione, ringrazio l’associazione Himera “G. Randazzo” che, con una pianificazione davvero impeccabile, è riuscita a coinvolgere centinaia di persone, che si sono avvicinate a Villa Palmeri».
Anche il presidente provinciale della FITeT, Bruno Salerno, ha elogiato Militello:«Si dedica anima e corpo alla nostra disciplina. La presenza di tanti bambini, che è riuscito a portare all’evento, ci onora e gratifica ed evidenzia che il suo lavoro è altamente qualificante».
Gianrosario Valenti, consigliere regionale facente parte del gruppo di lavoro nazionale “Attività Promozionali”, ha specificato che «c’è dietro una grande mole di lavoro, ma le soddisfazioni arrivano, anche grazie a questo tipo di eventi. Mi complimento anche per la location, che ha permesso a tutti i partecipanti di giocare all’ombra per tutta la durata della giornata».
Il vicepresidente Puglisi ha portato i saluti del Consiglio Federale e del presidente Renato Di Napoli:«Hanno voluto fortemente la realizzazione di questo circuito lungo la Penisola. La Sicilia ha avuto due location di grande effetto, Largo Aretusa a Siracusa e Villa Palmeri a Termini Imerese. Sono grato a tutto lo staff organizzativo dell’Himera “G. Randazzo”, con in testa il presidente Militello, al presidente provinciale Salerno e al Comitato Regionale della FITeT, che si sono impegnati intensamente per la buona riuscita».
Esausto, ma molto felice Militello:
«Ringrazio tutti indistintamente, in quanto l’esito di questa giornata è andata al di là di quanto potessimo immaginare. L’organizzazione del torneo non si è rivelata facile, sotto molti punti di vista. È stato un duro lavoro, che è iniziato a fine maggio, ma il risultato ripaga di tutti gli sforzi fatti. Un grazie è doveroso ai genitori dei bambini, che hanno partecipato, e agli atleti che si sono mossi dalle loro case, per presentarsi alla manifestazione. Non posso poi non ricordare, in collaborazione con il Settore Promozione e Comunicazione del Comitato Regionale, coloro che hanno permesso lo svolgimento di questa giornata: dall’amministrazione comunale, che ha dato il patrocinio e ci ha permesso di usufruire di una location davvero suggestiva, al contributo dei diversi sponsor e, naturalmente, alla FITeT, che, aderendo al progetto internazionale dell’ITTF, persegue l’obiettivo di fare avvicinare quante più persone a questa nostro meraviglioso sport, inventandosi un nuovo format, quello del TTX, fatto di relax e di divertimento, in cui lo sport si lega all’amicizia e alla voglia di stare insieme».
Il “Ping Pong Tour 2021 … a TTX experience #RESTART#”, che coinvolge 14 Regioni, è realizzato con il patrocinio del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, di Sport e Salute Spa, del Comitato Italiano Paralimpico, dell’Istituto per il Credito Sportivo e della Fondazione Sport City, con i partner commerciali Decathlon e Luanvi, il Charity Partner Play for Change e i Media Partner Corriere dello Sport, Tuttosport e la piattaforma Ogni Sport Oltre (OSO).